E’ PERI-MENOPAUSA, BABE! ED E’ ORA DI CELEBRARCI!

E’ PERI-MENOPAUSA, BABE! ED E’ ORA DI CELEBRARCI!

Sembra quasi una parola da dire sottovoce, da nascondere. Ma perché? Diciamo (peri)menopausa e automaticamente ci sentiamo (o ci vedono?) “agée”? Oppure: “fa parte della natura e tutti i fastidi che porta passeranno, a un certo punto”, ci dicono (le nostre mamme, ma anche molte di noi, attenzione!). Ok, ma fino a quel punto che si fa? Dobbiamo subirla? E poi, esattamente, di quali fastidi parliamo e quando iniziano?

Se leggiamo un po’ di articoli, libri, ricerche internazionali (all’estero la menopausa è stata “sdoganata” da tempo al grido social di #menopauserevolution e simili) vediamo che la lista è lunga, variegatissima e complicata. È una fase delicata e sicuramente molto soggettiva: per alcune, le più fortunate, pochi o nessun sintomo, per altre, invece, molti, che iniziano ben prima (proprio perché c’è la perimenopausa). In ogni caso conoscerli è confortante, perché in un periodo in cui i nostri ormoni impazziscono e possiamo sentirci spaesate e sole, sapere che alcuni cambiamenti fisici, cognitivi ed emotivi, sono proprio legati a questo ci rassicura e ci permette di gestirli, di sentirci meglio e, cosa non da poco, di prenderci cura di noi nel modo giusto.

“Mental Frog”, difficoltà di concentrazione, vampate di calore, disturbi del sonno, alterazioni dell’umore, aumento di peso, cambiamento dei capelli, della pelle (secchezza, perdita di tono ed elasticità, aumento dell’adipe), calo del desiderio, aumento di stress, ansia, irritabilità, stanchezza sono solo alcuni dei 48 “sintomi” solitamente segnalati, nella menopausa così come nella peri-menopausa.

 Capiamo bene, dunque, che la questione è ampia e può incidere notevolmente sulla qualità della nostra vita e, soprattutto, sulla percezione di noi stesse.

Se cercate su Google “donna e menopausa”, la ricerca vi restituirà per lo più immagini stereotipate di “donna di mezza età”. Vi riconoscete in quelle foto? Noi no! E non perché non accettiamo il tempo che passa, ma perché pensiamo che ci siano semplicemente nuove pagine da scrivere, con una penna diversa, ma con la stessa mano, più esperta e consapevole, vivendo questa fase come una bellissima conquista, tutta da sfruttare😉

 Oggi peri e menopausa DEVONO essere ri-raccontate con una nuova chiave di lettura: ci meritiamo più informazione (per arrivarci preparate e non sentirci smarrite) e un nuovo approccio multidisciplinare (che ci guidi a 360° per preservare la qualità del nostro quotidiano e la nostra self-confidence).

Cosa dobbiamo cambiare nella nostra alimentazione, nel nostro allenamento, nelle nostre pratiche di benessere, nelle nostre abitudini e nella nostra skincare per prenderci cura di noi? Possiamo “portarci avanti” in qualche modo? Quando sarebbe meglio iniziare?  Ecco, trovare queste risposte è ancora inspiegabilmente complicato, anche se qualcosa inizia a (s)muoversi.

Per quella che è la nostra esperienza, quello che serve è innanzitutto calma e cura di sé. (Ri)prendersi in mano e assecondare un po’ di più il bisogno di sentirci come piace a noi, coccolando corpo, mente e umore. Insomma… amarci un po’ di più, soprattutto ora che ci sentiamo più vulnerabili 😊

E allora noi partiamo da qui, perché siamo nate per rendere più comodo e gestibile un po’ di selfcare anche nelle situazioni più “tirate” e pensiamo a rituali ad hoc, dove il nostro benessere possa ritrovarsi (lo Skin Longevity Ritual nasce così) e lo stress mettersi in pausa.

Peri e menopausa sono un rito di passaggio e, come ogni rito, devono recuperare una propria sacralità: fanno parte, inevitabilmente, del nostro universo e vanno accettate, ricordandoci che questo non vuol dire subirle, ma viverle con la giusta consapevolezza e serenità e, più di ogni cosa, amandoci incondizionatamente 💗

 

 

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