PELLE E PERIMENOPAUSA: COSA SUCCEDE E COSA FARE

PELLE E PERIMENOPAUSA: COSA SUCCEDE E COSA FARE

Innanzitutto… perimenopausa what??? Siamo abituate a parlare di menopausa e ad intenderla, per lo più, come un insieme di cambiamenti del nostro corpo (più o meno evidenti e/o fastidiosi) legati soprattutto alla fine del ciclo. In realtà, il sipario si apre prima e la questione è più articolata (e non poteva essere diversamente nel nostro magico mondo femminile e ricco di ormoni, vi pare? 😉).

E ne parliamo qui perché, fra i vari cambiamenti che ci attraversano in questa fase di transizione (che per alcune è liberatoria, per altre un po’ meno), ci sono anche quelli che si vedono di più perché, neanche a dirlo, ce li ritroviamo tutti su fianchi, addome, pelle, unghie e capelli.

Fra vampate, insonnia, sbalzi d’umore, carenza di concentrazione e buchi di memoria (vi capita mai di entrare in una stanza per prendere qualcosa e…non sapere cosa volevate prendere? Ecco, quello!) e chi più ne ha più ne metta, ci sono anche loro: rughe, pelle opaca, macchie, viso stanco, rilassamento dei tessuti. Per non parlare dell’aumento fisiologico di peso che la perimenopausa ci “regala” (le stime parlano di 5 etti e mezzo all’anno e 5 cm di girovita): e non è solo una questione estetica, perché il sovrappeso non fa bene alla salute. Per cui, eccoci qua: la perimenopausa fa parte della nostra natura e ce la teniamo, ma non senza contrattacchi difensivi 😉

Alla base di tutto ci sono sempre loro: i nostri amici estrogeni! Diminuendo, proteggono meno i tessuti dallo stress ossidativo (quindi dall’eccessiva produzione di radicali liberi), dalle discromie e dall’assottigliamento cutaneo (dovuti alla riduzione di collagene e acido ialuronico). Lo sapete che, durante questa transizione, perdiamo in media il 2% di collagene e l’1,5% di elasticità?? Dall’altro lato anche gli androgeni calano, ma non abbastanza e quindi incidono sulla produzione di sebo e sulla comparsa/caduta/diradamento di peli e capelli (e non nelle zone dove ci farebbe comodo, grrr!).

Ora: va bene tutto, noi siamo strenue sostenitrici dell’#agepositive, ma ci sono strategie che ci possono aiutare in questa che è, per ogni donna, una fase cruciale. E’ vero che la lancetta non si può portare indietro (e noi non lo vorremmo neanche!), ma qualcosa si può fare, eccome!

Ci è piaciuta molto una frase di Rossella Nappi, ginecologa, endocrinologa e sessuologa, segretario generale dell’International Menopause Society, che nel suo libro “Sulla cresta dell’Onda” (davvero utilissimo se volete saperne di più), dice proprio che, di fronte ai cambiamenti legati alla carenza ormonale e all’età, abbiamo l’occasione di prenderci cura di noi”!

E allora vediamo come 😉

Innanzitutto una skincare adatta a pelli più mature: dai detergenti alle creme quotidiane a trattamenti mirati da fare periodicamente per dare un boost prezioso alla nostra pelle (ad esempio, anche una bella maschera, che funzioni però come un vero e proprio trattamento)! Leggiamo l’INCI dei cosmetici o chiediamo prodotti con attivi preziosi in questa fase, perché svolgono un’azione riparatrice, lenitiva ed elasticizzante: acido ialuronico, acido lattico, collagene, vitamina A, C, coenzima Q.

Rendiamo più sane le nostre abitudini alimentari (meno sale, più acqua e vegetali crudi) e di movimento e scopriamo molecole di origine vegetale che possono aiutarci. I fitoestrogeni sono sostanze di origine vegetale che svolgono un’azione simile a quella degli estrogeni. Ne sono ricchi alcuni alimenti come la soia, i legumi, i semi di lino e possiamo chiedere consiglio al nostro ginecologo/esperto per un eventuale supporto di integratori ad hoc, che aiutino le nostre vampate e anche l’elasticità e l’aspetto della nostra pelle.

E poi ci sono pratiche che possono darci una mano ulteriore, come lo Yoga Ormonale o Hormone Yoga Therapy, sviluppato dalla psicologa brasiliana Dinah Rodrigues e portato in Italia da Carla Nataloni, sua allieva e insegnante certificata. Si tratta di una sequenza dinamica semplice (non richiede particolare preparazione nello yoga o altro) che, combinando asana (posizioni) e pranayama (respirazione), migliora la funzionalità della produzione ormonale. I benefici sono diversi: attenua le vampate, aiuta la fertilità, elimina l’insonnia, riequilibra l’emotività e previene i problemi legati a un basso livello ormonale, come l’osteoporosi o i disturbi cardiovascolari. Inoltre, contrastando il deficit di estrogeni, dona vitalità ai capelli, spessore alle unghie ed elasticità alla pelle, eliminando la secchezza e le rughe. In altre parole, una pratica con effetti anti-stress e di ringiovanimento (Vanity Fair lo definisce come “uno yoga terapeutico e anti-age) che potete imparare anche comodamente a casa con video-lezioni individuali e in diretta tenute per voi, in diretta, proprio da Carla Nataloni  con la quale abbiamo il piacere di collaborare. Se volete provarlo, cliccate qui 😉

A questo punto…abbiamo un po’ di carte da mettere sul tavolo per attraversare bene la perimenopausa. Sta solo a noi iniziare, dedicandoci le giuste attenzioni.

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